Il soggetto capofila del Progetto Integrato di Filiera “Energia dal Territorio al 100%” è il Consorzio Agro-Forestale di Villa Basilica. Il Consorzio è un organismo di diritto privato, costituitosi nel maggio 2011, ai sensi dell’art. 19 della Legge Regionale Toscana 21 marzo 2000, n.39. Il Consorzio raggruppa oltre 70 soggetti, tra proprietari privati di boschi, ditte di utilizzazione boschiva o specializzate in altri servizi di pubblico interesse ed un Ente Locale, il Comune di Villa Basilica.
Il Consorzio è nato dal progetto di Cooperazione Territoriale Europea Biomass e ha partecipato in qualità di partner al successivo progetto Biomass Plus.
Attualmente gestisce oltre circa 400 ha di superfici forestali. Attraverso la misura 16.2 “Cippato&Cippatino” del PIF dall’”Appennino al Mare: Energia Toscana al 100%” si è dotata di una linea di produzione di cippatino per una produzione annua di circa 900 t/anno.
In questo Progetto Integrato di Filiera “Energia dal Territorio al 100%”, il Consorzio Agro-Forestale di Villa Basilica ha contribuito alla costruzione del Consorzio Forestale Energia dal Territorio. Il consorzio nuovo nasce grazie all’attivazione della misura 16.6 ed assume un ruolo centrale per tutto il PIF, al fine di concentrare e razionalizzare il servizio di cippatura all’interno della propria compagine sociale e verso l’esterno. Oltre a realizzare i propri investimenti previsti nel progetto, i soci si impegnano a dare in gestione al nuovo soggetto anche altre strumentazioni, immobili e attrezzature in proprio possesso. Il Consorzio Energia, insieme al Consorzio per la gestione delle risorse agro forestali delle Colline Lucchesi, costituisce uno strumento per valorizzare, razionalizzare e avvicinare le importanti esperienze consortili nate negli ultimi anni.
Inoltre, il Consorzio Agro-Forestale di Villa Basilica, con l’attivazione della misura 16.3, ha contribuito alla costruzione del Consorzio Produttori Cippatino. L’obiettivo del consorzio dei produttori di cippatino è acquisire una quota parte del mercato del pellet attraverso azioni comuni e la riduzione dei costi di produzione e commercializzazione del cippatino. Si consideri che il mercato potenziale del cippatino in Italia è stimabile in 820.000 t/anno, ossia rappresenta il 5% del mercato complessivo delle biomasse (1,5 Mt di pellet e 18 Mt di legna da ardere). Il Consorzio ha lo scopo di mettere a sistema le esperienze del maggior numero dei soggetti coinvolti in questa innovativa sfida di mercato, affinché si possano ottimizzare le esperienze realizzate e le risorse investite. Proprio per affrontare queste nuove sfide, i produttori di cippatino si sono uniti in questo consorzio per realizzare azioni di promozione, sviluppo e commercializzazione del prodotto “cippatino” in maniera efficace e coordinata.
Infine il Consorzio Agro-Forestale di Villa Basilica ha promosso la costruzione di un terzo Consorzio, grazie all’attivazione della misura 16.8: il Consorzio Agro Forestale della Lucchesia e Cerbaie. Si tratta di un soggetto che mira allo sviluppo del settore forestale, operando sul lato della programmazione, certificazione, pianificazione, animazione territoriale e svolgendo una funzione al servizio dei propri soci (Consorzi e loro associati) con attività di carattere strategico (ad esempio come interlocutore istituzionale). Esso è aperto ad estendere la propria base sociale ad altri soggetti, con un riferimento particolare a ex usi civici, società di gestione di beni forestali e similari.
Iniziativa finanziata dalla sottomisura 1.2 nell’ambito del bando PIF FORESTALE 2017 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Toscana (fondi FEASR)